• A testa in giù

    OK ragazzi, scusate, ci abbiamo messo un po’ a farci sentire, e per di più in uno dei momenti chiave del viaggio: l’arrivo! Però vi assicuriamo che la connessione in ostello è un incubo, l’altro giorno mi sono concesso una colazione da Starbucks solo per non consumarmi tutto il tethering del mio nuovo numero australiano…

    Primi giorni di ambientamento: ho una strana sensazione che non so se sia la stanchezza del viaggio, il jetlag oppure davvero il fatto che siamo a testa in giù! Insomma, avere fame, mangiare e trovare la cosa “scomoda”, specie per me, altrimenti non si spiega.

    La città è piena di grattacieli ma anche di parchi, spaziosissima e tranquillissima, forse troppo; da quando sono arrivato ho sentito numero quattro claxon e non so capacitarmene.

    Eccovi la nostra prima foto a testa in giù, qualche grattacielo… e, ragazzi, la Sydney Opera House è a Sydney!