• Australia, Melbourne: come innamorarsi in 30 secondi. Lontani da Elizabeth street!

    Breve prologo:

    16 febbraio 2014 h. 10:50 partenza da fiumicino Air.

    (breve nota: struggente saluto con Orsola, ti adoro)

    check-in- resoconto:

    23 kili da imbarcare (contro i 30 possibili… mi amo)

    14 a mano (contro i 7 max 8 possibili, mi odio)

    citazioni: “odi et amo”, Catullo

    dopo aver “incelofanato” la mia valigia e quella di giacomo comprendo il paradosso o ironia della sorte: devo svuotare tutto e rifare i bagagli.

    E’ un incubo. Per fortuna c’e’ la valigia di Giacomo che (per dimensioni) si presta facilmente ad un tipo di colonializzazione: la mia.

    Ancora una volta ricopriamo bagagli di “robaccia plasticosa” anti- sfondo e via!… check-in, gate, imbarco e … vi saluto!

    5 ore e 30 di volo Rome-Doha(qatar, per chi non lo sapesse): cibo pessimo- film che non saprei se consigliarvi (non li ho visti) – incontri: Signor Filippo da Potenza, ex presidente associazione CTS adorabile!!!! papy ho pensato a te, mi manchi )

    Note:ho bevuto vino, almeno 4 o 5 bicchieri.

    stop/transito areoporto Doha: 6 ore ovvero: combattere con connessioni lentissime e con smoking room da dimenticare. Mother’s suggest: trovati uno sceicco. No, non posso farcela. Ho già un attacco di panico, perdonami.

    H. 00:55 Doha- Melbourne: non lo ricordo. Ho dormito.

    Note:la biondina finlandese-italiana che mi mostrava il disegno dell’alce sul suo passaporto (le sue pantofole con il fiocchetto bianco “peluchoso” ,  indimenticabili), il sovraffollamento dei bagni (come può un’intera famiglia araba entrare in un metro quadrato), le hostess e i rossetti fuxia.

    arrivo a melbourne-recupero bagagli e skybus

    la desolazione – ore 00:00, ovvero: il vuoto assoluto

    voglio morire

    l’ostello mi propone una fantastica conoscenza: Andrew , l’uomo biondo dalla folta chioma. Il rimorchio: è fatta. Ben arrivata Ross.

    … é il giorno seguente il problema: non il jet lag, ma la vera vita da “strada”. In realtà c’è una cosa che bisogna sapere di Melbourne (non so ancora se posso considerarla una caratteristica australiana): ci si innamora ogni secondo. Ormoni impazziti. ORMONI IMPAZZITI. C’e’ poco da fare: madre natura ha donato qualcosa che noi europei vediamo raramente…

    Passeggiare per Elizabeth Street è l’equivalente di 15 ore di after: sicuro non sei lucido. Ecco: l’effetto del “biondume” e della meraviglia “umana” con la quale ci si scontra qui, non ha precedenti. Sarà l’acqua, sarà la temperatura… ora ho solo un problema:  devo capire se ho bisogno del mio ginecologo o del mio psicologo. A Melbourne ci si innamora, questo è sicuro.