• … la laurea non serve a Lygon Street..

     

    (Chiedo anticipatamente scusa a chi si sentirà urtare la propria sensibilità causa kazzimannaggiaekosevarie. Sto nera. Sto tanto nera e il vino non basta a placarmi)

    https://www.youtube.com/watch?v=4smim2MNvF8

    Ho aspettato qualche giorno prima di vomitare veleno per ciò che ho dovuto subire la scorsa settimana, cercando lavoro a Carlton (quartiere italiano di Melbourne), esattamente in Lygon Street , strada colma di ristorantini e caffè gestiti da italiani o figli di figli di italiani emigrati mezzo secolo fa.

    Giuro, mai nella mia vita ho dovuto subire molestie verbali e sguardi avidi da parte di individui che di umano non hanno nemmeno l’aspetto o apparenza. Sono incazzata e sono tanto incazzata ancora dopo una settimana e chi mi conosce, sa che questa cosa non va bene.

    Premetto: non avevo i micro pantaloncini, non avevo atteggiamento da “vedova allegra” ma da 31enne vestita rigorosamente di nero che cerca lavoro in una città che definire “adorabile” è qualcosa di più lontano dal mio concetto di adorazione . Perdonatemi, ma io Melbourne non la reggo. Almeno ne sono consapevole.

    Resoconto pomeriggio Lygon Street:

    20/20 hanno solo guardato “random” ( o anche detto “da gnorri”)  il mio culo e le mie tette (attualmente fuori forma) e non il mio CV (o anche detto “resume”)

    50/50 camerieri e clienti abitudinari dei vari ristoranti hanno spudoratamente  solo guardato le mie tette (e pensare che non indossavo reggiseni tette-in-gola)

    30/30 manager dei ristoranti hanno non solo spudoratamente guardato le mie tette e il mio culo ma hanno anche  insistito e mostrato il loro interesse per la sottoscritta ( o meglio : per “le carni” della sottoscritta) avviando conversazioni che del colloquio di lavoro non avevano nemmeno il vago ricordo del gusto vintage.

    Ricordo con notevole “entusiasmo” due di queste “interview” e onestamente mi sembrerebbe una cattiveria non poterle condividerle con voi… Forse raccontandole esorcizzo e metabolizzo il fastidio e il ribrezzo che covo da giorni per questi individui.

    INTERVIEW ONE detta anche: “Girlfriend”

    manager 1 e mager 2: definirli viscidi è una gentilezza, definirli “merde” è un’ulteriore dolce attributo. Nemmeno gli escrementi più imbarazzanti o gli esseri più viscidi della Terra, meriterebbero di essere paragonati a questi 2 “COSI”. Sono 2 “cosi”, due masse informi senza senso  e a cui sarebbe inutile dare un nome. Troppa dignità con un nome, troppo rispetto.

    manager 1 mi strappa il cv dalle mani, mi fa sedere e ridacchia con il suo collega-manager 2. Aspetto, cerco di rilassarmi ma niente: mi gira già il culo (lo stesso culo che qualche minuto prima era stato fin troppo “squadrato” in altissima risoluzione) .

    Ross: senta mi scusi, ma sta cercando qualcuno o no?

    Coso 1 (coso 2 intanto ridacchia e fuma): Beh si… My new Girlfriend!

    Ross (faccia da F4-veleno ad altissimi livelli-preparoRispostaPerCoso1): Beh , che dire… io non mi augurerei nemmeno al mio peggior nemico…

    Coso 2: Sabato hai una prova, alle 19.

    Coso 1: Puoi venire anche nuda.

    Ross: Potrei anche venire nuda ma sarebbe troppo facile. Diventerei all’istante il vostro manager e per voi sarebbe la fine. (sorrisino ironico  da “mannaggiaViSpakkereiIlKranio”, naturalmente non colto)

    Conclusione: Mi alzo da quella kazzo di sedia e ciao.

    Sabato: “GIrlfriend” ha accannato la prova con Coso 1 e Coso 2.

    Coso 1 e Coso 2 devono “morire gonfi”.

    INTERVIEW 2 detta anche:  La mia Laurea & e la tua L’Aurea

    Manager 1: incuriosito dal mio CV, inizia a parlarmi francese e inglese…

    Ross: Bla bla bla,bla bla bla… top top , ça va, mais oui …. etc etc…

    Man. 1: OK… Parla con T. E’ dentro.

    T. (un ragazzotto di appena 30 anni, mi sbircia timidamente e  mi fa accomodare ad un tavolo con due anziani signori molto simpatici. Parlano di Geografia: due pippe, davvero… da brividi.

    T. : allora… vedo che hai lavorato… parli francese, inglese, sei italiana… ma scusa… SEI LAUREATA? …. guarda, mi spiace essere così duro ( mmmm evito il commento) ma qui, in Australia , è inutile la laurea. Non ti serve.

    Ross: Ma guarda… ti ringrazio..( sorrisino ironico da “SeiUn FottutoGenioVedo”)

    T.: dai… mi sei simpatica, ti mando un sms stasera e ti dico…

    T mi saluta con fare da “boss” ( ah bello, datte “na carmata”, come si dice a Roma )

    Man 1 si tramuta in ennesimo Coso 3: mi guarda le tette e mai nella mia vita ho desiderato averle talmente grandi da farne un’arma POKEMON. Coso 3 sei un vero Stronzo.

    conclusione:

    la Sera

    sms di T. : Ciao Bella, scusa ma questa settimana niente

    sms di Ross: Ok, ma potrei capire con chi ho il piacere di parlare?

    sms di T: Aahahhah (che cazzo ti ridi, dico io) sono T. Dovevo mandarti il mess stasera..

    sms di T: cmq volevo farti i complimenti (mamma mia quanta fantasia T.) , oggi mentre parlavamo ti guardavo e davvero complimenti (mamma, che classe… DAVVERO T.)

    sms di Ross:(faccia F4) … merci…

    sms di T: … cosa?

    sms di Ross: ( faccia da : no vabbe’.. non ci credo… merci cazzo!! merci!!! ma dove vivi T? dove kristo vivi?nel Burundi cerebrale?) …. è francese… grazie..

    sms di T: (io al suo posto non avrei osato tanto, mi sono imbarazzata e vergognata per lui…) … magari una di queste sere possiamo andare a prendere un drink, che dici?

    sms di Ross: Notifica di ritorno N.P.

    T. non sono una stronza ma tu sei entrato nella categoria dei COSI: il tuo “abuso” di pseudo potere, il Tuo “sbirciarmi” il culo e le tette, il tuo pseudo “rimorchio” ha qualcosa di spicciolo, qualcosa di talmente banale che il mio acido e il mio veleno verrebbe sprecato come dare “perle ai porci” (Papy docet).

    T’ vuoi  prenderti un drink con me? Chiamami quando avrai 8 Lauree…. Guarda, non voglio essere “dura” …ma  nel mio mondo servono. Non sempre… ma nel tuo caso, io inizierei a pensare a una LAUREA in TESTADICAZZOLOGIA e AMAREZZAESISTENZIALE . 110 e lode assicurato.

    A Tutta la Categoria dei COSI di Lygon ST:

    morite e GONFI.