• Foul-weather Jack

    Mentre procediamo speditamente nel racconto della relocation (della serie “ironia 2”), sofferiamoci un momento sul luogo che stavo lasciando.

    Nonostante quello che possiate aver pensato, il Jack nel titolo non sono io! Si tratta bensì di un tale… John. Incredibilmente, infatti, da queste parti molte cose tendono a diventare “Jack” anche quando erano altro; ma questo meriterà un post (o dei post) a sé (e già che ci sono apro una apposita categoria del blog).

    Stiamo parlando, se non ci siete già arrivati da soli, di John Byron, On. Vice Ammiraglio della Royal Navy.

    A tutti coloro che credevano che Byron Bay dovesse il proprio nome al poeta e graffitaro (tra i più antichi della storia post-neolitica), vi sbagliavate di grosso! Lo deve, infatti, a suo nonno.

    Curioso osservare come “nonno John” –all’epoca soprannominato “Brutto Tempo Jack” a causa della sua sfortuna metereologica, cosa particolarmente grave dato il suo alto incarico nella marina– abbia dato il nome ad una località costiera di surf, divertimento e svago a base di mare (meno male non gli hanno intitolato un deserto centrale!) e soprattutto sole.

    Come sapete, il sole ce lo hanno visto solo i miei compagni di viaggio, ché io non ho voluto aspettare tanto… ma sono certo che, nonostante la mia immediata fuga dalla località, nonno John sia felice di essere rimasto nella storia in un posto dal Bel Tempo.

    Da Jack a Jack,
    con dispetto e simpatia,
    Fair-weather Jack