• Sotto assedio

    È già cronaca il sequestro alla cioccolateria Lindt a Sydney, iniziato due giorni fa e conclusosi ieri, con vari feriti e la morte del sequestratore e di due ostaggi.

    Per rassicurazione ho avuto una breve chat con un amico che si trovava da quelle parti, ma non ho pensato di avvisare a mia volta nessuno in Italia (e qualcuno si è preoccupato), visto che ci trovavamo entrambi molto lontani qua a Melbourne.

    Con un certo stupore però, ieri, mentre ero fuori, ho appreso di un altro sequestro di persona, ancorché più circoscritto e di minor richiamo (e ad approfondire poi si scopre che questo non odora nemmeno un po’ di terrorismo), avvenuto ad Altona, un sobborgo di Melbourne che conosco e che mi capita di visitare di tanto in tanto.

    Tutto a un tratto l’Australia non sembra più quel paese tanto tranquillo in cui diffidare soltanto di animali pericolosi… e per cui il rischio di terrorismo, dovuto alla partecipazione australiana in alcuni (geograficamente) lontani conflitti, sembrava solo un’ipotesi di completezza in una discussione accademica.

     

    * L’immagine di copertina è 2014 Sydney hostage crisis 02.jpg di Maksym Kozlenko (CC BY-SA 4.0).