• L’amore è una questione di punteggiatura

    https://www.youtube.com/watch?v=Q0ZBaZoBCaA

    No so dirvi quanto Melbourne contribuisca alla mia nuova consapevolezza di ciò che mi circonda, ma qualcosa sta cambiando e io non sto poi così tanto male.

    Saranno i due whisky, sarà il lavoro trovato pochi giorni fa, sarà la misera giornata di shopping che mi sono concessa (1 camicia di seta nera comprata presso la Croce Rossa australiana e  due bicchieri di vetro, il tutto rigorosamente vintage) , sarà la bella serata che ho trascorso con le persone che ogni giorno mi fanno sentire ” a casa”… insomma… oggi posso, dopo tanto tempo, dirvi che non sto poi così male.

    Qualche giorno fa passeggiavo in solitaria per le stradine di Carlton North e ho deciso di perdermi tra la gente del quartiere, nei suoi negozietti e in una delle librerie più belle che abbia mai visto. L’odore della vecchia carta stampata, la vetrina con l’esposizione di vecchi libri con copertine dai colori opachi e consumati… Ecco: io adoro tutto questo. IO adoro perdermi in tutto questo. E ogni tanto Melbourne mi regala questa emozione.

    Perdersi è sempre un pò come innamorarsi, o almeno io la penso così.

    Melborne e le sue strade, Melbourne e la sua pacata e lenta vita e quotidianità, Melbourne e i suoi tram, Melbourne e chi la vive, rapportate a me, rispecchiano il mio concetto schizofrenico di amore. Il mio amore come questione di punteggiatura.

    L’AMORE  è un Punto (.)

    Quel giorno che non avresti mai voluto svegliarti, non avresti mai voluto prendere quel fottuto aereo e ripeti ininterrottamente a te stessa:

    BASTA.

    E’ finita.

    Accanno (ovvero “lascio”, in romanaccio).

    Ammazzatemi.

    Non c’è soluzione e non c’è modo di farmi ragionare: una fase premestruale senza ovaie impazzite e senza l’ansia di dover acquistare tampax prima che il supermarket chiuda nel weekend.

    PUNTO= ACCANNO

    L’AMORE è un PUNTO E VIRGOLA ( ; )

    Ti svegli  e ti rode. Poi ti prendi il tuo caffettino e inizi la tua super giornata cercando un maledetto lavoro che ti permetta di vivere almeno decentemente per un altro mesetto ( o almeno che ti permetta l’acquisto di un pacco di pasta Barilla da 3 dollari e una bottiglia di Sauvignon Blanc da 5 dollari).

    IN questo caso non detesti Melbourne, non detesti te stessa per quello che hai fatto hai pensato di fare quando hai preso quell’aereo. Detesti solo lo status in cui ti trovi. Quel sentirti inerme davanti ad annunci del tipo:

    CERCASI BLA BLA BLA e TOP TOP TOP ( NO WORKING HOLIDAY VISA)

    Non è la fine di un amore. Non è un PUNTO. E’ un maledetto PUNTO E VIRGOLA. OK Melbourne, mi stai provocando. MI hai “tradita”. Non ti accanno, cerco solo di dimenticare e di andare avanti.

    PUNTO e VIRGOLA = RESISTO

     

    L’AMORE è UNA VIRGOLA ( , )

    Ti sei svegliata, hai preso il tuo caffè e invii 2000 application per ogni tipo di lavoro. Un’ infinità di virgole, insomma. Resisti e vai avanti. Ti apri mille porte e ti convinci delle mille possibilità che lo status della “ricerca” ti regala. Puoi fare tutto e niente, una lista di cose ritmate da virgole, da “o” e “se”.

    LA VIRGOLA  è come giocare al “SE FOSSE” (CFR. https://www.youtube.com/watch?v=8T6iiPDKgH8)

    LA VIRGOLA= o SPAKKI o Sei Raffaella CARRA’

     

    L’AMORE  è DUE PUNTI  ( : )

    Hai accannato, hai resistito, hai dato a te stessa e alla città in cui vivi mille possibilità… NON capisci ancora perchè ma ASPETTI. Attendi qualcosa o qualcuno che ti faccia cambiare idea.

    Ti sei svegliata, hai bevuto il tuo caffè,  inviato le tue application e poi decidi di passeggiare e di respirare in solitaria.  Ti perdi per le strade e osservi attentamente ogni cosa che ti circonda. Ogni cosa e ogni persona che incontri ha qualcosa da raccontarti. Uno sguardo, una parola, un sorriso o un gesto svelano una serie indiscutibile di cose interessanti.

    I due gniappi che si abbracciano all’angolo di ELIZABETH e Collins, i piskelli iperattivi (sembrano strafatti di anfetamine) vestiti di giallo che chiedono soldi su Swanston street per  le varie associazioni “pro-eco- socio-sostenibili” , i vari musicisti indie e blues e la coppia coreana che fa cover dei Radiohead sparsi per le strade della CBD (centro della città), la signora paffuta della libreria di Rathdown Street e le sue poesie femministe, la gelataia italiana che ti fa assaggiare il caramel-bayles, il piskello di Liquorland che ti regala la sacca rossa porta-bottiglie, l’odiosa cassiera del Coles dell’incrocio FLINDERS LANE st e ELizabeth che ti mangia viva se paghi con la carta, la meraviglia delle casette in stile vittoriano dei quartieri lontani dal centro e le persone che li abitano…

    Ecco: aspetto o attendo che Melbourne mi sorprenda, per poterla capire e per poterla raccontare.

    DUE PUNTI= L’ATTESA

     

    L’AMORE é PUNTINI DI SOSPENSIONE (…)

    I puntini di sospensione chissà perchè ma spaventano chiunque.

    E’ quel detto-non detto, quella zona franca che “vai a capi’ che vordì”. 

    Stiamo ancora insieme o mi posso definire libera corpo&mente&anima (sempre se qualcuno ne conserva ancora una traccia… brutto periodo per le anime questo)?

    … ecco… io AMO paradossalmente i puntini di sospensione: mi permettono  di amare tutti e tutto A MIO MODO, CON I MIEI TEMPI.

    Non è il whisky della buonanotte, non è il lavoro che ho da poco trovato, non è lo shopping second hand.

    E’ chi ha scelto di vivere con me questa città, chi ogni giorno la ama sempre più e chi la ricorda con tanto entusiasmo, chi la desidera come casa e chi come una tappa.

    PUNTINI DI SOSPENSIONE= PERDERSI

    Mi perdo nelle esperienze culinarie di Jack e  nei racconti di viaggio di Mat, nella tenerezza  di Ale e nelle conversazioni borderline di Chiara,  nei sorrisi timidi dei miei due coinquilini Jane e Justin, nei pischello del 9 piano e della sua nuova piskella con i capelli color ghiaccio&ciokkabluette, nei racconti di chi è dall’altra parte del mondo e sta inventando un nuovo lavoro, nei messaggi di chi sente la mia mancanza e me lo dice senza vergogna, nelle videochat con mamma e papà tutte le notti e nei link tenerissimi che mio fratello mi invia,  …

    Mi perdo in tutto questo… e oggi, un pò di più.

     

    (… speriamo di non avere crisi uterine nei prossimi giorni…)